giovedì 19 febbraio 2009

lunedì 16 febbraio 2009

venerdì 13 febbraio 2009

martedì 10 febbraio 2009

Sarajevo













...un lungo viaggio, fatto di strade tortuose che si inerpicavano tra ripide montagne a strapiombo sul fiume...splendidi scenari che mozzavano il fiato per la loro bellezza, e poi eccola là....Sarajevo.
Splendida città dai mille volti...quello della città vecchia e il quartiere musulmano dove il tempo sembra essersi fermato; viette piene di bazar e piccole botteghe dove vengono lavorati a mano e venduti soprattutto oggetti in rame (in alcuni casi ricavati dai bossoli dell'artiglieria pesante), ci sono sale da e bar che servono caffè turco e poi bellissime moschee e i minareti dai quali, in determinati orari della giornata, s'innalza e si diffonde in tutta la città il richiamo alla preghiera.

Poi c'è il quartiere più nuovo e occidentale con tanti negozi moderni, palazzi nuovi o ristrutturati molto belli che si alternano comunque sempre alle casupole basse con i tetti in legno e ai palazzoni di cemento; la maggior parte di questi portano ancora addosso i segni della guerra...fori di proiettili su molte facciate ed edifici devastati dalle bombe, come anche Vijećnica (prima foto), la splendida biblioteca nazionale (simbolo della distruzione di Sarajevo e della Bosnia Erzegovina che custodiva, prima della guerra, un milione e mezzo di libri, tra i quali 155 000 esemplari rari e preziosi, 478 manoscritti. Era l’unico archivio nazionale di tutti i periodici pubblicati in, o sulla Bosnia Erzegovina.) bersagliata dai cannoni per tre intere giornate, mandando a fuoco tutto il patrimonio culturale inestimabile al suo interno.

Cos'altro dire...è una città dove si respira una bella atmosfera...

Sarajevo mi è rimasta nel cuore..